Viaggiare, si sa, è il desiderio di molti. L’estero, poi, è una meta decisamente ambita. Per i disabili viaggiare all’estero comporta di certo qualche difficoltà.
Il Gruppo Handy Adventures, nosce nel 1991 con l’opportunità di fare una prima esperienza di Vacanza all'estero, in Olanda a Nijmegen, presso un centro per disabili della Fondazione Werkenrode, nel periodo estivo la Fondazione apriva la propria struttura a gruppi della comunità europea.
Già dopo la prima iniziativa, per 32 persone, nata per curiosità e quasi per sfida, concordemente con il nome che ci siamo scelti, più che con l’intento di dare vita ad un’attività continuativa, abbiamo riscontrato un progressivo interesse nei confronti delle nostre proposte, segno evidente di un bisogno in questo ambito.
Con il tempo abbiamo ricevuto richieste di informazioni e adesioni un po’ da tutta Italia.
Contemporaneamente, nel corso dei nostri spostamenti, abbiamo avuto modo di conoscere e sperimentare approcci diversi alle vacanze. Dopo aver maturato perciò una certa esperienza, abbiamo individuato un sistema che, attualmente, riteniamo pressoché ottimale per i viaggi in Europa e che, se non altro, si configura come caratteristica peculiare in grado di identificarci.
Vacanze in Europa
Abbiamo scelto di organizzare vacanze in gruppo, in genere composto da circa 40 persone. Tale soluzione ci consente in primo luogo di noleggiare un pullman attrezzato per il trasporto dei disabili, per viaggiare comodamente, evitare eccessivi trasbordi e programmare, una volta a destinazione, gite ed escursioni in maniera estremamente elastica.
Con il gruppo inoltre è più facile rivolgersi a strutture create per accogliere anche un buon numero di persone anche in sedia a rotelle, negli anni scorsi abbiamo raggiunto quota 18 carrozzine. Si tratta in genere di edifici gestiti da fondazioni o associazioni che non rientrano nei circuiti del turismo commerciale ma mirano all’intervento sociale. Oltre ad avere una elevata ricettività, sono adeguati alle esigenze dei disabili.
Incontriamo qualche difficoltà nel rintracciare questo genere di sistemazione o nel trovare disponibilità per l’esatto periodo che ci interessa, si rende perciò necessario durante l’anno un lavoro costante, fatto di ricerche, contatti, progetti, modifiche. In certi casi, per preparare una vacanza, c’è voluto più di un anno. I risultati comunque, fino ad oggi, hanno ripagato i nostri sforzi.
Un altro elemento, magari più sfuggente nella sua definizione, che possiamo ritenere nostra caratteristica, è lo spirito che si crea all’interno del gruppo. Date le modalità con le quali viaggiamo, si passa gran parte del tempo insieme e si condividono i diversi momenti della vacanza: si instaura così un clima di collaborazione e un’amicizia che continua anche dopo le ferie.
Si forma un gruppo omogeneo, all’interno del quale ognuno trova una collocazione che tiene conto delle esigenze e dei ritmi individuali. Forse è anche per questo motivo che molti dei partecipanti aiutano i disabili e contribuiscono comunque alla pari nelle quote, interpretando la vacanza come vero momento di svago in compagnia e non come prestazione di un servizio di assistenza. Le nostre proposte sono perciò rivolte anche a chi è interessato a visitare l’estero con degli amici.